La carta è un materiale igroscopico, costituito da materie prime fibrose, generalmente vegetali, unite per feltrazione (fenomeno che consiste nella salda unione reciproca delle fibre cellulosiche da una sospensione) ed essiccate, inoltre questo prodotto può essere arricchito da collanti, cariche minerali, coloranti ed additivi diversi.

La carta ha moltissime applicazioni, tra le quali possiamo ricordare:

  • la scrittura
  • la carta può così assumere un valore per ciò che contiene, si pensi a banconote, assegni, biglietti, ricevute ecc,
  • l’imballaggio: buste, fogli per avvolgere, carta da parati.
  • la pulizia e l’igiene: carta igienica, fazzoletti, tovaglioli, carta da cucina ecc.
  • la costruzione di oggetti: l’aeroplanino di carta, il ventaglio di carta, l’origami ecc

Tipi di carta (classificazione)

Da stampa e da scrivere: è la carta in foglio sottile e liscio usata come supporto per le informazioni stampate.

Da imballaggio: è la carta usata per avvolgere o contenere altri oggetti.

Uso domestico: è la carta crespata e morbida, molto assorbente, che fa le veci della stoffa.

Carte di altro tipo: carta da parati, carta fotografica, carta da forno, carta vetrata ecc

Fabbricazione

La materia prima per fare la carta è il legno. Il legno è formato indicativamente da: Cellulosa (circa 45%), Emicellulosa (circa 30%) Lignina (circa 20%), altre sostanze (circa il 5%)

Il processo di fabbricazione consiste in vari stadi che portano alla formazione della carta a partire dal legno. I principali stadi sono:

1. Preparazione delle fibre: spappolamento

2. Sbiancamento

3. Formazione del foglio e pressatura

4. Trattamenti superficiali vari

5. Essiccamento.

Processo di produzione della carta

carta

La materia prima per fare la carta è il legno. Le grandi cataste di tronchi vengono ridotte in piccoli frammenti (chips) dagli sfibratori. Si possono produrre due tipi di pasta: pastalegno usata per carta di qualità più bassa ma più economica e la pasta di cellulosa che si ricava con un bollitore e con sostanze chimiche ed è adatta per carta di miglior qualità.

Fibre di cellulosa (es. foglio di quaderno): sono lunghe e appiattite, flessibili ma molto resistenti; vengono impiegate per la carta migliore. Fibre di pastalegno (es. foglio di giornale): sono fibre più dure e meno flessibili; vengono impiegate per la carta più scadente.

Riciclaggio della carta

In Italia la carta riciclata raccolta rappresenta il 48% della materia prima fibrosa consumata e proviene principalmente da tre fonti:

  • grandi utenze (tipografie e uffici pubblici);
  •  importazioni da altri paesi;
  •  raccolta differenziata domestica.

La carta per la raccolta differenziata deve essere pulita (giornali, riviste ecc.). Prima di buttare una scatola di cartone togliere lo scotch e appiattirla per ridurne il volume.


Approfondimenti svolti dagli alunni

 La carta pergamena
Il papiro